Da halloween alla Festa di Luce
Prima dell’avvento della pandemia, la notte del 31 ottobre, abbiamo iniziato a festeggiare la “Festa della Luce” con lo scopo di proporre ai ragazzi un momento di preghiera, di riflessione e di festa che fosse alternativo alla macabra carnevalata delle zucche vuote. Tralascio la lunga storia che ha portato la nostra società a “festeggiare” halloween, ma sono doversose alcune delucidazioni. Le radici di questa ricorrenza sono più che bimillenarie. Si parte dal culto celtico di Samhain, principe delle tenebre. Passando da una regione all’altra dell’Europa e da una sponda all’altra dell’Atlantico, attraverso i secoli, questo evento si è arricchito di elementi propri dell’esoterismo, dell’occultismo e del satanismo. Il consumismo ed i grandi interessi commerciali hanno poi ulteriormente trasformato la cosiddetta “festa”.
Riscoprire l’importanza della celebrazione della solennità di Tutti i Santi, divertirci e stare insieme, sono stati i motivi che hanno dato il via all’organizzazione della “Festa della Luce”. Erano anni che pensavamo di realizzarla e nel 2019 i nostri catechisti hanno preso l’iniziativa e si sono messi all’opera per preparare l’evento. Al nostro invito hanno risposto in tanti, più di novanta bambini e ragazzi di tutti i paesi vicini. È stata una bella serata: sia per gli adulti, ai quali è dato sicuramente di comprenderne il significato più profondo, sia per i più giovani, perché ha rappresentato l’occasione per condividere un momento importante e gioioso. Abbiamo scelto di organizzare questa “festa della luce” per tre ordini di motivi: educativo, culturale e spirituale.
Motivazione Educativa
La crescita e lo sviluppo dell’anima per certi versi segue la stessa legge dello sviluppo del corpo. Se nel mio organismo introduco sostanze nocive: fumo, alcool, cibi non salutari, mi ammalo. Allo stesso modo, la crescita dell’anima dipende da ciò che introduco nel mio cuore attraverso i sensi. I nostri bambini, i nostri giovani hanno bisogno di travestirsi da streghe? D’imbruttirsi? Di venire a contatto con la deformazione e con il pauroso? Oppure riconosciamo che siamo fatti per la bellezza, la bontà, la luce, la verità? Questa nostra festa dà spazio a questi valori, perchè tutto ciò fa bene all’anima. Abbiamo preso come modelli i Santi, che sono i campioni più belli tra gli uomini, uomini veramente realizzati, che hanno elevato e reso migliore l’umanità.
Motivazione Culturale
Sino a pochi decenni fa, da noi praticamente nessuno sapeva cosa fosse halloween. Quando scientemente alcuni potentati economici hanno deciso di esportare dai paesi anglosassoni questo evento anche da noi, con una campagna pubblicitaria enorme, ci siamo inchinati e abbiamo detto: sì, avanti, noi beviamo tutto, accettiamo tutto quello che voi dite e proponete. La scrittura ci dice di esaminare tutto e di tenere ciò che è bene. Un evento che offusca una delle più belle feste Cristiane, quella di Tutti i Santi, non ci sembra un bene. Ci piace favorire nei ragazzi una coscienza critica e libera dai condizionamenti della moda. Tra l’altro, oggi che i giovani sono così sensibili al problema ambientale, produrre quantità enormi di costumi e gadget inquinanti, forse non è il massimo.
Motivazione Spirituale
Ci siamo mossi solo dopo un pò di tempo che sono qui, perchè da tre anni il Vescovo mi ha nominato esorcista e da quel momento mi sono interessato molto di più al mondo esoterico, al mondo dell’occulto, al mondo del satanismo. Ora, i nostri ragazzi che vanno in giro per il paese ripetendo “dolcetto o scherzetto” non hanno nulla a che vedere con questi “mondi”, questo è chiaro ed evidente a tutti. Mentre, però, i nostri ragazzi giocano a fare i mostri, le streghe, mentre i nostri adolescenti fanno finta di essere insanguinati, in altre parti del mondo sta accadendo qualcosa di molto grave.
Il 31 ottobre si celebra il capodanno satanico, la notte in cui vengono iniziati i nuovi affiliati alle sette sataniche. Quella stessa notte, le vere streghe, i sacerdoti e gli adepti delle sette nei loro riti spargono sangue vero. Nelle loro messe nere stuprano donne che poi uccidono, rapiscono madri per prendere il loro figlio ancora in grembo. Con il sangue di questi martiri eseguono i loro riti diabolici. Ciò che avviene è stato testimoniato dai pochi fuoriusciti che non sono stati uccisi. Una su tutte, la testimonianza di Wilson Lopez. Ho udito la storia di queste povere vittime e piu’ volte ho ascoltato Don Aldo Bonaiuto, coordinatore del numero verde antisette.
I satanisti sono contenti che si dia spazio e rilievo a tutto ciò che ha a che fare con il macabro, la deformazione, le streghe, anche se si fa questo per gioco. Avete presente un sasso che cade in uno stagno? Crea dei cerchi concentrici che si allargano. Ebbene, in questo caso, al centro ci sono i satanisti e alle estreme periferie ci sono coloro che, appunto per gioco e in maniera innocente, fanno la loro mascherata, alimentando il tema dell’evento, ma oscurando nel contempo, una delle più belle feste cristiane: il ricordo di quegli uomini, famosi o anche sconosciuti, che con la loro esistenza ricamata di amore di Dio e del prossimo si sono meritati il Paradiso ed hanno generato bene tra gli uomini. Ci sono anche le contraddizioni che vedono i parroci stessi, organizzare feste di halloween nelle loro parrocchie. A queste persone volgiamo le nostre preghiere.
Come parrocchia rifiutiamo questa macabra carnevalata e festeggiamo prendendo come modello questi uomini straordinari, in un’atmosfera di festa, dove viene sottolineata la bellezza, la luce, la bontà, la verità, la giustizia e l’armonia.
Quest’anno, per le ovvie restrizioni sanitarie, abbiamo scelto un’altra strada per accompagnare i ragazzi delle scuole elementari e medie verso la luce. Questo 31 ottobre la “Notte di Luce” si terrà sul web. Una Tombola, un quiz a premi e sorprese di tanti tipi renderanno bello il nostro stare assieme in attesa della Solennità di Tutti i Santi.
Don Harry Della Pietra
Ciao a tutti, ho letto con crescente interesse tutto l’articolo: bellissimo! Mi ha illuminato il cuore e riportato alla gioventù. Vorrei stamparlo e regalarlo ai bambini che busseranno alla mia porta con vesti mostruose e con urla e versacci diranno la terrificante frase ripetuta incoscientemente. Io darò loro candele profumate e chiederò ai genitori di accenderle per gli angeli che ricordiamo con affetto. Grazie di cuore, Margherita
Complimenti di vero cuore a don Harris per le sue splendide parole e per la sua coraggiosa determinazione a non seguire le mode, rara avis ! Grazie , Scjor Santul e mandi !
Claudio Calandra , parrocchiano estivo.