Una grande festa del pesce
Nella valle dell’Alto Bût tra il verde della bella stagione (anche se un pò ballerina), vi sono piccole realtà, come quella di Treppo Carnico, che pochi conoscono e frequentano, perché non esiste un ottimale promozione del territorio. Ciò nonostante la Nuova Proloco di Treppo, ricostituita dal 2015, dopo alcune vicissitudini negative, il 23 e 24 luglio scorso ha organizzato un originale evento che esula dal conosciutissimo contesto tradizional/popolare, attirando molta gente anche da fuori, trasportando i prodotti del mare in montagna.
Griglie di gamberoni, branzini, orate seppie alla marchigiana, verdure e per non mancare anche patatine e fritto misto per soddisfare anche chi ne è ghiotto. L’evento è stato apprezzatissimo per qualità, prezzi e organizzazione, che ha saputo raggruppare venditori con mescita di prosecco, frittelle di mele e una buona partecipazione di bancarelle di hobbisti e oggetti antichi. Tutti i partecipanti contenti e soddisfatti per qualità e divertimento. Nonostante gli altri eventi collaterali dei paesi limitrofi, Treppo Carnico con la sua festa del pesce è riuscita comunque ad accaparrarsi una buona parte di pubblico, sia di compaesani incuriositi che di villeggianti.
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In vendita anche oggettistica antica per raffinati collezionisti
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Anche il tempo è stato dalla nostra parte
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L’organizzatissimo stand del pesce
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Le bancarelle adornavano tutta la piazza
Una Proloco di poche persone che però vuole dare tanto, a cominciare dalla figura del segretario che ha provveduto ad organizzare il tutto, coadiuvato dal presidente, dal vice presidente e del consigliere anziano, con la dovuta attenzione per ogni particolare, con cura e dedizione.
Questa giovane e piccola realtà se continua su questi passi, riuscirà nell’intento di farsi conoscere ed apprezzare ad un pubblico sempre più ampio. Il segretario già da tempo è impegnato con professionisti del settore, alla realizzazione di un video messaggio turistico per circuiti idonei alla promozione dei territori che meritano, ma di questo ne parleremo in futuro.
Il Presidente