La storia dello Sci Club Valdajer 2000 (Parte 2)
Continuiamo il nostro viaggio nel tempo attraverso la storia dello Sci Club Valdajer 2000. Ripercorreremo le sue tappe ed i suoi traguardi che per tanti anni unirono giovani e meno giovani sotto unico tetto fatto di natura e sport. Una realtà che molti ancora riconoscono per il positivo risvolto sociale ed aggregativo che ha saputo instillare in tutti i suoi soci. Aspetti a cui, oggi come non mai, ogni associazione anela con un pizzico di invidia. Questo per molti di Voi sarà un viaggio nei ricordi, un viaggio che porta lontano, che riscalderà il cuore di quelli che hanno vissuto in prima persona questa fantastica avventura.
Anno 1991 – Sano agonismo e rispetto per l’ambiente
Nell’inverno del 1991 l’appuntamento per le gare di sci è finalmente in Valdajer sulle piste splendidamente innevate per la terza edizione del Trofeo “Valdajer 2000 – La Coppia”. Ventisei sono le coppie iscritte alla competizione che come da regolamento sono formate da un discesista e da un fondista. La prova di discesa (slalom gigante), tracciata dall’allenatore dello Sci Club Paolo Del Linz, è vinta da Mario Beltrame davanti a Ivan Gressani di Paularo e Loris Urbano. Quella di fondo con partenza in linea, preparata dal responsabile Oscar Urbano, vede arrivare al traguardo per primo Matteo Zamparo davanti a Darwin Moro e Alfredo Zanier. Per effetto del regolamento la 3^ edizione de “La Coppia” viene aggiudicata a Loris Urbano e Michele Pittin davanti a Mario Beltrame e Nicola De Cillia, terzi Ivan Gressani e Livio Moro. Consegnano il trofeo lo sponsor Gino Craighero e il Presidente dello Sci Club Marco Capra.
Si ricorda anche “La Fiaccolata” organizzata durante le vacanze natalizie sulle piste di Valdajer; vi partecipano molti soci, amici e appassionati degli sport invernali che al termine della manifestazione festeggiano allegramente con una pastasciutta in compagnia nelle ospitali sale del castello.
Il 5 agosto si svolge la prima giornata ecologica organizzata in collaborazione con l’Associazione Pescatori. Scopo principale è la voglia di sensibilizzare la popolazione su quanto sia importante mantenere puliti i nostri luoghi. Come zona d’intervento viene scelto un tratto del torrente Pontaiba e dalle ore 9.00 alle 13.00 si raccolgono diversi sacchi di immondizie, poi depositati negli appositi cassonetti. La giornata termina con il pranzo alla baita “al Ciclamino” seguito da divertenti giochi collettivi e per finire un grosso gelato per tutti.
Anno 1992 – Sulle piste di Valdajer
Domenica 3 marzo 1992 in Valdajer si svolge la prima gara sociale per assegnare i titoli di campioni sociali. Buona la partecipazione degli iscritti che divisi nelle rispettive categorie si cimentano in una prova di slalom gigante con venti porte. Ecco i campioni dell’epoca: categoria baby sprint Marco Urbano e Isabella Morocutti, categoria cuccioli Ivan Morocutti e Angela Cimenti, categoria ragazzi Manuel Di Vora e Giusy Moro, categoria seniores Mario Beltrame e Raffaella Craighero, categoria veterani Oscar Urbano (non rappresentata la categoria femminile). Numeroso il pubblico lungo il percorso che non si risparmia negli applausi e negli incoraggiamenti agli oltre sessanta concorrenti in gara.
Lo Sci Club si distingue anche per iniziative di tipo ambientale che mirano ad educare i ragazzi e far crescere in loro il rispetto e l’amore per la natura. Ecco quindi che l’8 e il 9 giugno dello stesso anno viene realizzato un progetto ecologico che prevede il ripristino e la pulitura sia del “Plan dai Baratz”, sia del sentiero che conduce alla suggestiva località. Le due giornate sono molto intense a cominciare da sabato 8 quando tutti i bambini della scuola elementare con i loro insegnanti contribuiscono alla pulizia del pianoro e di seguito, con canti e recite, danno vita ad una mattinata piacevole e divertente. Il giorno seguente il programma prevede la pulizia del sentiero che da Gosper sale al “Plan dai Baraz”. L’invito è accolto da molti volontari che con pale e picconi si danno da fare trasformando una mulattiera sconnessa, impervia e piena di vegetazione in un sentiero comodo, agevole e facilmente percorribile. Un vero regalo per tutta la Comunità di Treppo Carnico!
Alla celebrazione della messa presenziano circa duecento persone, nonché le Autorità del paese ed il coro parrocchiale che accompagna la funzione religiosa. Nell’occasione viene anche collocata una edicola, dono del compaesano Mauro De Cillia, dedicata a San Simone protettore dei boscaioli; al discorso del Presidente Marco Capra fa seguito la benedizione della “maine” e della statua lignea opera dell’artista Renato Puntel di Cleulis. Di seguito un’immancabile ottima grigliata in compagnia. Grazie al contributo dell’Amministrazione comunale lo Sci Club sistema staccionate nei punti più pericolosi e realizza panche e tavole per abbellire e rendere più accogliente la radura.
Nel 1992 ecco un nuovo Direttivo dello Sci Club Valdajer 2000. Nella prima seduta il consiglio provvede ad eleggere come Presidente Gianni Del Linz e come Vicepresidente Oscar Urbano; completano il Direttivo i consiglieri Marco Capra, Prospero Cimenti, De Cillia Franco, Francesco Craighero, Paolo Del Linz, Antonino Oteri e Marino Unfer. Segretaria è Isabella Plazzotta mentre i revisori sono Pierina Craighero, Mirena Morocutti e Loris Urbano.
Anno 1993 – Un estate sui monti carnici
Anche per quest’anno viene organizzato un nutrito programma: corsi di sci per tutti i ragazzi, valorizzazione di un gruppo agonistico finalizzato alla partecipazione alle gare FISI, organizzazione di gare sociali all’insegna del divertimento. Per la stagione estiva, grazie alla positiva esperienza acquisita negli anni precedenti, prosegue con molto successo il calendario di escursioni guidate nell’ambito del progetto “Ragazzi in Montagna”. Queste ultime iniziative riscuotono molto successo e registrano una grande partecipazione di bambini e ragazzi liberi dall’impegno scolastico. Ciò persuade gli organizzatori a proseguire su questa strada e così ogni anno si predispongono varie escursioni cui aderiscono intere famiglie, unitamente a numerosi appassionati della montagna, a simpatizzanti e a sostenitori del sodalizio.