ARTURO MANZANO
(Udine, 1901 – 1981)
Arturo Manzano fu impiegato, giornalista, critico d’arte, pittore. Autodidatta, lavorò presso l’amministrazione provinciale di Udine e iniziò la carriera giornalistica come cronista sportivo di “Il Gazzettino” e “Il Piccolo”. Nel 1945 divenne redattore del quotidiano “La libertà”, organo del Comitato di liberazione nazionale e nel 1950 del “Messaggero Veneto”. Ha al suo attivo decine di articoli e saggi di critica d’arte.
È presente nella Galleria d’arte moderna di Udine. La notorietà di Arturo Manzano è legata principalmente alla critica d’arte. Un impegno culturale dispiegato con notevole professionalità in questo campo che lo ha reso protagonista di punta nei primi decenni del secondo dopoguerra, quando il dibattito sulle tematiche dell’arte era molto acceso.
Manzano ha arricchito allora i fermenti culturali in atto con interventi sovente non accomodanti, ma che, pur con una certa intransigenza, apportavano contributi di rilievo alla crescita culturale del Friuli. L’amore coltivato nei confronti dell’arte si è esplicato, a un certo punto, anche tramite la pratica pittorica che, sebbene non sia venuta ad assumere l’importanza del ruolo svolto in qualità di critico, gli ha consentito di esprimere il suo omaggio all’anima friulana attraverso l’interpretazione del paesaggio agreste, reso con impasti pittorici sintetici, attuati con pennellate corpose e immediate, senza inflessioni descrittive. Tutto questo è ben visibile nell’opera inserita nella raccolta del museo De Cillia: un olio di cm 15×20 datato 1975 intitolato “Paesaggio invernale”.
Per accedere ad ulteriori dati relativi alla catalogazione del quadro consultare il sito www.beniculturali.regione.fvg.it.