ARRIGO BUTTAZZONI

(San Daniele del Friuli, 1947 – Moruzzo, 2012)

Arrigo Buttazzoni ha ottenuto la formazione artistica frequentando la Scuola Mosaicisti di Spilimbergo, dedicandosi poi sia alla pittura che alla grafica pubblicitaria, venuta a costituire la sua attività professionale. Per quanto attiene alla sua evoluzione espressiva, aldilà delle tematiche trattate nel corso della propria attività di pittore, è ben evidente l’impianto grafico delle sue opere mirante alla pulizia compositiva, entro cui si collocano gli interventi cromatici.

L’opera esposta nella Galleria De Cillia “Immagine urbana” è un olio di cm 70×80 datato 1980; essa rappresenta un intonaco di muro urbano su cui sono rimasti appiccicati frammenti di manifesti quasi indecifrabili. Per accedere ad ulteriori dati relativi alla catalogazione del quadro consultare il sito www.beniculturali.regione.fvg.it. Arrigo Buttazzoni è stato pittore e disegnatore di grande competenza tecnica e fu presente nell’arte friulana e italiana a cavallo del duemila con precisa riconoscibilità. La partenza iniziò sotto il segno di un diffuso naturalismo friulano che in lui si espresse particolarmente attraverso il simbolo delle radici.

Negli anni successivi la riflessione si spostò più direttamente sul sociale, attraverso le metafore del manifesto strappato e del camion, segni evidenti dell’umana inquietudine esistenziale. Dopo l’intermezzo di “Gran fabula”, comunque di straordinaria proprietà tecnica, l’artista si liberò nella lunga serie delle “costruzioni di luce”, che sono ricerca di una libertà anche fantasticamente, oltre che pittoricamente, realizzata. Seguirono infine composizioni cromatiche le quali, pur esprimendo il piacere della pittura, non si ridussero mai a pura esercitazione formale.