La storia dello Sci Club Valdajer 2000 (Parte 1)
Con questo articolo iniziamo un viaggio nel tempo attraverso la storia di una delle Associazioni più valide ed allo stesso tempo apprezzate del nostro paese. Ripercorreremo le sue tappe ed i suoi traguardi che per tanti anni unirono giovani e meno giovani sotto unico tetto fatto di natura, sport e socialità. Una realtà che molti ancora riconoscono per il positivo risvolto sociale ed aggregativo che ha saputo instillare in tutti i suoi soci. Aspetti a cui, oggi come non mai, ogni associazione anela con un pizzico di invidia. Questo per molti di Voi sarà un viaggio nei ricordi, un viaggio che porta lontano, che riscalderà il cuore di quelli che hanno vissuto in prima persona questa fantastica avventura. Oggi iniziamo a raccontarvi storia dell’Associazione Sci Club Valdaier 2000.
Anno 1988 – I primi passi
Sul bollettino n°30 del mese di aprile 1988 trovo riportata questa notizia: a Treppo Carnico si è costituita una nuova associazione denominata “Sci Club Valdajer 2000” frutto di una collaborazione di appassionati con la partecipazione della società Valdajer 2000. “…..il neo costituito sodalizio si propone di propagandare, praticare ed incrementare l’attività sportiva e ricreativa in genere, intesa come mezzo di formazione fisica e morale degli aderenti e promuovere ogni forma agonistica….”
Dall’articolo si capisce che durante la stagione invernale la pratica dello sci alpino costituisce l’attività prevalente del nuovo sodalizio; unitamente, nel periodo estivo, vengono organizzate escursioni in montagna finalizzate a far conoscere ai ragazzi il patrimonio paesaggistico e naturalistico che li circonda.
Il Comitato di fondazione, che formerà anche il Consiglio Direttivo per il biennio iniziale dell’associazione, è costituito da Guido Beltrame, Marco Capra, Prospero Cimenti, Francesco Craighero, Gino Craighero, Liviano Craighero, Livio Craighero, Franco De Cillia, Gianni Del Linz, Paolo Del Linz, Italo Facci, Gianni Morocutti, Sergio Morocutti, Antonino Oteri, Egidio Plazzotta, Iginio Plazzotta, Luciano Plazzotta, Loris Urbano e Oscar Urbano. Nel primo anno di attività i ragazzi iscritti sono venti.
Durante questo primo anno numerosi sono i ragazzi e le famiglie che aderiscono alle iniziative proposte: si ricordano le lezioni di presciistica presso la palestra comunale o lungo i sentieri del paese, poi il corso di sci, infine le escursioni sul Pal Piccolo e al rifugio Marinelli. A conclusione dell’anno iniziale, e precisamente domenica 13 novembre 1988, si svolge la prima festa del progetto denominato “Ragazzi in montagna”. Per l’occasione tutti si ritrovano nei locali delle scuole a Treppo Carnico alla presenza di entrambi i Sindaci; la Santa Messa viene celebrata da don Tarcisio. Per il pomeriggio viene preparata la visione delle diapositive relative alle passeggiate in alta quota e al termine si svolge la premiazione dei vincitori del concorso “Dipingi le tue giornate in montagna” con i disegni realizzati durante le camminate. Ecco la classifica degli artisti in erba: 1° Edy Plazzotta, 2° Marco Craighero, 3° Antonella Plazzotta, 4° Michela Facci, 5° Chantal Moro.
Riporto fedelmente da un altro articolo del bollettino: “…..Mentre i “grandi” preparavano l’ottimo pranzo, le bambine si sono impegnate a imbandire le tavole sfoderando la loro fantasia, con coloratissimi disegni, che hanno sostituito le tradizionali tovaglie…”
Anno 1989 – Le prime gare
L’anno successivo, come previsto dal Calendario Zonale (FISI – Comitato Carnico Giuliano), viene organizzato il Trofeo “Livio Bradassi” che si svolge il 5 febbraio 1989 a Forni di Sopra, causa la mancanza di neve in zona. Il trofeo è valido come prova per il trofeo Banca Popolare Udinese.
“Giornata splendida ma atipica con tutto quel verde intorno e solo una striscia di neve artificiale, un breve e stretto percorso ottimamente innevato dalla società Promotour e dalla società sportiva Fornese. In rappresentanza di 12 società, 88 sono gli iscritti divisi nelle rispettive categorie che hanno disputato due manche di slalom speciale. Per effetto del regolamento, il trofeo biennale “Livio Bradassi” è stato vinto dallo Sci Club Zoncolan, secondo il Circolo Cimenti di Tolmezzo e terzo il Ravascletto”.
Così si esprimeva durante la premiazione il Presidente Gianni Del Linz “…Livio Bradassi era un triestino treppolanizzato entrato attivamente nella vita della nostra Treppo. Giovani e sport: questi i suoi due obiettivi. A noi dello Sci Club ha insegnato le regole della vita legata allo sport, con lui abbiamo iniziato a sciare quando gli impianti di risalita erano solo un sogno, ma la voglia di stare attivamente assieme era tanta. E questo suo desiderio di vedere i giovani uniti credo che oggi qui a Forni si sia avverato…”
Il 17 settembre lo Sci Club Valdajer 2000 organizza un escursione in Cuestalta per ricordare il diciannovesimo anniversario della scomparsa di don Virginio Foschiani. Giunti sul luogo del tragico incidente, si prepara l’altare per la celebrazione della messa officiata da Don Tarcisio che all’omelia ricorda la figura del suo predecessore e l’opera pastorale svolta nella nostra Comunità. Al termine interviene il Presidente Del Linz ed infine si procede alla posa di una targa ricordo.
Anno 1990 – Sole e neve
Anche nel 1990, per il secondo anno consecutivo, la mancanza di neve causa grossi problemi organizzativi allo Sci club Valdajer 2000, con conseguenti sacrifici economici. Con l’innevamento artificiale di Ravascletto, a fine gennaio, si riesce ugualmente ad iniziare la scuola di sci per poi trasferirsi sulle piste dello Zoncolan e quindi proseguire l’attività fino a metà marzo, consentendo in tal modo di portare a termine il programma. Gli allenamenti per i ben trenta iscritti dai sette ai dieci anni di Treppo Carnico, Ligosullo e Paluzza si svolgono bi settimanalmente sotto la direzione dell’allenatore Paolo Del Linz. Si registra una grande soddisfazione da parte di tutte le famiglie, dei giovani atleti e ovviamente della società.
In quell’anno il direttivo realizza un suo primo obiettivo attrezzandosi di un pulmino che rende più agevole il trasporto per i piccoli campioni. Un secondo obiettivo si concretizza ai primi di marzo con la consegna agli iscritti dell’abbigliamento ufficiale. La presentazione si svolge presso l’albergo Cristofoli ed il merito di questa iniziativa va attribuito allo sforzo economico degli sponsor, che all’epoca sono la segheria Plazzotta Angelo e l’officina dei Fratelli Beltrame, unitamente all’apporto dei genitori ed a quello del Consiglio Direttivo. All’incontro saranno presenti tutti i trenta portacolori dello Sci Club accompagnati da famigliari ed amici, gli sponsor e il Direttivo. In questa occasione il Presidente Gianni Del Linz ribadisce che i risultati ottenuti, così importanti e positivi, sono la somma di uno sforzo collettivo che gratifica tutti e funge da stimolo per il futuro.
Sempre nel 1990 e precisamente domenica 18 novembre, a Ligosullo nelle sale dell’asilo, si svolge la terza edizione di “Ragazzi in montagna” caratterizzata da giochi, ottima grigliata e attività ludiche per tutti. Il nuovo Presidente è Marco Capra che esprime la grande soddisfazione dell’intero Direttivo ringraziando per la presenza i numerosi convenuti. Sempre dalla raccolta e ristampa dei bollettini: “…..Momento particolare quando, a luci abbassate, Luciano inizia a dialogare con le diapositive delle escursioni effettuate durante l’estate e con dettagliata analisi e sinuose parole le va a descrivere, ammaliando i presenti in un unico interesse….”. Partecipano alla significativa giornata i Sindaci Armando Bulliani con gli assessori Marino Unfer e Italo Facci, e Luigi Delli Zotti accompagnato dagli assessori Manlio Morocutti e Gianni Del Linz. Presenti alla festa anche Graziano Blanzan e Arrigo Craighero in rappresentanza dell’Associazione Carnica Donatori Sangue, poi i delegati ANA e ovviamente gli sponsor.