Int di une volte…Luciano Ortis
Luciano Ortis: chi è questo conosciuto?
Luciano Ortis: chi è questo conosciuto? Io ho saputo della sua esistenza leggendo un articolo che il dottor Luigi De Cillia pubblica sul bollettino parrocchiale del mese di aprile dell’anno 1988.
Il dottor De Cillia, che ho avuto il piacere di conoscere durante gli anni della sua meritata pensione quando venne a stabilirsi a Treppo dopo un lungo e stimato impegno come farmacista, era un grande appassionato di musica lirica. Conosceva ed amava il mondo del bel canto e ne era un intenditore competente e raffinato.
Quindi mi hanno destato grande curiosità le sue parole e ho cercato notizie e informazioni su questo personaggio originario di Treppo Carnico che si è creato fama e notorietà soprattutto all’estero.
La sua famiglia
Cominciamo a conoscerlo scoprendo i suoi antenati.
Luciano Ortis è nipote di Giacomina Cristofoli Minute, figlia del maestro Antonio Cristofoli; costei, il 30 dicembre 1895, va in moglie a Daniele Ortis, originario di Casteons di Paluzza, che emigra negli Stati Uniti e ritorna in Italia dopo essere rimasto vedovo. Da questo matrimonio nascono Rina ed Endo. La prima, che sposa Silvio Plazzotta, è la madre del famoso scultore Enzo Plazzotta, mentre il fratello Endo, che sposa Dirce Morassi, è il padre del nostro Luciano. Quindi Luciano ed Enzo sono cugini.
Anche Luciano eccelle nelle belle arti ma, a differenza di Enzo consacrato alla scultura, predilige la musica. Il DNA della famiglia evidentemente ha saputo generare due talenti pregni di vocazione artistica, di maestria e di abilità nei vari campi della conoscenza e della cultura.
La carriera musicale
Luciano si accosta per vocazione innata alla poesia, alla musica, alla bellezza, al Conservatorio; in Germania occupa anzitempo, per qualità eccezionali, lo scranno di professore all’Accademia di Brema. Insegnante dotato, mirabile concertatore, si ricorda per i suoi trionfi in tutta Europa.
Allievo di grandi compositori come lo svizzero Alfred Cortot e il nostro connazionale Guido Agosti, si afferma come pianista e compositore. È docente di pianoforte e composizione alla Hochschule für musik a Brema. Nella medesima scuola dirige lo Studio für Neue Musik. I suoi allievi ottengono numerosi riconoscimenti quali il 1° premio nel Concorso Nazionale Jugend Musiziert di Erlangen e il 3° premio al Concorso Nazionale Jugend Musiziert di Hannover.
Ecco alcuni passaggi dell’articolo del dottor De Cillia nei quali si comprendono chiaramente l’ammirazione e l’apprezzamento che nutriva nei confronti delle doti musicali di Ortis.
“…Nel 1954 prende il diploma di pianoforte a Venezia con il maestro Eugenio Bagnoli e in questa città inizia la sua carriera concertistica con il direttore d’orchestra Ettore Gracis (che fu accompagnatore del sommo pianista Arturo Benedetti Michelangeli) con il Concerto in Sol minore di Mendelsson.
In Italia tiene concerti a Venezia, Firenze, Stresa, Pallanza, Salsomaggiore, Siena. In Svizzera, concerti a Dornach, Festival di Lenk, Berna. In Germania, concerti a Stuttgart, Munchen, Hamburg, Freiburg, Bremen, Pfarzheim, Karlsrue, Saarbrüken, Viersen….
Nel 1964 riceve il Diploma di Composizione a Stuttgart alla Hoschschule für Musik con Johanne Nepomuk David. Ottiene la Maturità Concertistica di pianoforte invece alla Hoschschule für Musik di Saarbrüken con Adrian Aeschbacher.
Incisioni radiofoniche in quasi tutte le radio germaniche: Süddentscher Rundfunk – Stuttgart, Radio Studio – Zürick, Deutscland Funk – Berlin, Westdeutscher Runfunk – Köln, Sudwestdeutscher Remdfunk – Baden Baden, Radio Bremen, ecc.”
Per tutti i nomi di insegnanti, concertisti e compositori che compaiono nel testo ho effettuato ricerche su internet e il risultato finale è stato strabiliante: Ortis è venuto a contatto con i maggiori rappresentanti del mondo musicale del secolo scorso! E nel suo paese natale è pressoché uno sconosciuto!
Nell’articolo apparso sul bollettino il dottor De Cillia cita anche un episodio che mi ha molto colpita e ve lo riporto citando ancora le parole dell’autore. “…Quando seppe che si stava progettando di fare a Treppo una Mostra retrospettiva di Enzo, si offrì di tenere un concerto per pianoforte all’inaugurazione, gratis. Figuratevi! Quale insolito e grandioso spettacolo, quale livello altissimo d’arte ne sarebbe scaturito…”
Poi però il progetto non trovò attuazione e quindi l’intera Carnia perse l’occasione di ascoltare un simile talento e il De Cillia così commenta: “…Così ne seguì fatalmente l’abbandono e purtroppo, col peso di una pietra, nel totale dimenticatoio…Quanta amarezza in chi ingenuamente ne fu promotore…Ma noi di Treppo ci gloriamo di onorare due grandi della nostra terra. Rimane in noi presente lo squisito atto di affettuoso gesto d’amore di Luciano e rimarrà per sempre un incancellabile ricordo…”
In un secondo momento, e precisamente la sera del 10 agosto 1991, Luciano Ortis tenne un concerto pianistico presso la nostra chiesa di S.Agnese. Un esibizione che portò a Treppo moltissime persone da tutto il Friuli. Il musicista in quell’occasione ripropose brani dai più famosi compositori di tutti i tempo: da Haydin a Scarlatti, da Beethoven a Chopin. Un evento unico e memorabile nella storia del nostro paese.
Concludo con un invito: c’è qualcuno che possiede foto od ulteriori notizie su questo artista? Sarebbe interessante reperire e quindi conoscere dati aggiuntivi riguardanti questo nostro illustre compaesano. Attendo fiduciosa vostre informazioni.
FONTI:
-Internet
-Raccolta e ristampa dei bollettini parrocchiali “La noste valade”