Alcune preziose parole di conforto…
Questo è sicuramente un periodo difficile per la nostra comunità che si trova ad affrontare un duplice problema, quello sanitario, legato al virus COVID-19, e quello derivato dalle restrizioni sociali che la sua propagazione ha generato. Conseguenze a cui tutti dobbiamo sottostare per garantirne il contenimento ed impedire che altri nostri compaesani possano essere contagiati. Come Prometeo81 ci stiamo volontariamente astenendo dal cavalcare l’onda mediatico/informativa che giornalmente investe (ed a volte travolge) tutti noi, limitandoci a dare solo consigli ed informazioni strettamente utili alla cittadinanza.
Abbiamo bisogno anche di alcune parole di conforto in questi momenti. Pensieri che possano fornirci uno spiraglio di luce e positività e che ci permetta di rispondere al meglio alle sfide del prossimo futuro. Don Tarcisio Puntel, parroco di Paluzza, ci regala alcune preziose riflessioni come panacea spirituale per i giorni a venire e per la Santa Pasqua oramai alle porte. Buona lettura e buona riflessione!
Carissimi,
mentre vi scrivo il mio pensiero è costantemente rivolto a voi. Mi cruccio qui in canonica pensando di non potervi incontrare, celebrare le SS. Messe senza la vostra presenza, ma soprattutto pensando a quanti in questi tempi tristi sono stati colpiti dal virus che tutti temiamo e piangono i loro morti. Ma guai se mi lamentassi, ben cosciente che io sto rinchiuso in casa mia (e per questo provo anche un po’ di vergogna) e che in questo momento migliaia e migliaia di persone mettono a repentaglio la propria vita e si spendono 24 ore su 24 per curare i malati e poi i nostri operai e tutti quelli che devono muoversi per tenere in vita i servizi essenziali! Vorrei esprimere loro tutta la vostra e mia gratitudine e penso come anche i momenti più dolorosi della storia hanno sempre prodotto dei frutti di bontà, altruismo, amore fraterno.
Sono fermamente convinto che questo per l’umanità non può essere un castigo di Dio se è vero, come ci assicura S. Paolo nella lettera ai Roman che Cristo è morto per noi anche se eravamo ancora peccatori! (Rm. 5,8). Dunque Cristo è morto perché ci ama e vuole la nostra redenzione; non ci ha fatti morire per il nostro peccato! Tuttavia queste esperienze che l’umanità, lungo la storia, è chiamata ad affrontare devono spingerci a riflettere sulla nostra condizione.
L’uomo troppo spesso dimentica di essere una creatura e vuole prendere il posto del Creatore. Pensa di poter diventare onnipotente per cui mai forse come negli ultimi tempi anche molti fra noi hanno dichiarato con un certo orgoglio il proprio ateismo! In questi giorni tutti quanti ci rendiamo conto come un microscopico virus può fare impazzire questo nostro mondo e far saltare tutte le nostre sicurezze e tutto ciò che l’uomo si è costruito.
Questo è un invito all’umiltà che è quella virtù che ci permette di rimanere al proprio posto con i nostri limiti e le ricchezze di cui Dio ci ha dotati. L’umiltà ci permette di metterci nelle mani del nostro Creatore che è Provvidenza. Quindi in questo tempo siamo invitati alla preghiera.
Che il buon Dio aiuti gli scienziati a trovare al più presto un vaccino che ci permetta di combattere il male, illumini i nostri politici a trovare soluzioni idonee ai tanti problemi che si creeranno in seguito a questa pandemia e soprattutto trovi noi rafforzati in quei valori che, come la fede in Dio, realmente ci rendono moralmente forti.
Si prospettano le feste pasquali senza la vostra presenza ai riti. Ne soffriremo per questo! Offriamo al Signore anche questo dolore e nelle nostre famiglie, nonostante tutto, entri la LUCE PASQUALE, quella che ci serve per guardare ancora con serenità al nostro futuro.
Don Tarcisio Puntel
Don Tarcisio siamo stati colpiti tutti il mondo intero da questa tragedia immane come un’onda gigantesca porta via i nostri fratelli e sorelle di ogni età, lasciandoci sofferenti e basiti siamo in balia ad un nemico invisibile cattivo e crudele che si insinua in noi .Tutti cercano di salvare chi è colpito da questo intruso a scanso delle loro vite spendono energie al di fuori delle loro possibilità sono angeli che combattono con tutte le loro forze x salvare i poveri ammalati . Ci affidiamo al nostro Dio con la speranza che faccia un miracolo e con la sua forza sconfigga il male.