(Montecchio Maggiore, 1983)
Alberto Tadiello è un giovane ma già molto conosciuto ed apprezzato artista veneto. Ha partecipato a numerose mostre esponendo le proprie creazioni in Italia, nei maggiori musei di arte contemporanea di Roma, Napoli, Milano e all’estero.
Le opere di Alberto Tadiello, che da diversi anni lavora con l’immaterialità della corrente e del suono dando vita talvolta a strutture complesse, manifestano anche richiami immediati a forme naturali: quelle delle infiorescenze, del disporsi di piccoli pistilli e di strani semi secondo geometrie esatte. Avvicinarsi a queste esperienze aiuta a percepire come l’arte nasca con l’uomo e con la sua necessità di suscitare emozioni, attraverso un “qualcosa” che non è solo verbale o gestuale, ma vera e propria espressione comunicativa che emana suggestioni preziose.
Nella Galleria d’Arte Moderna Enrico De Cillia è presente una installazione di Alberto Tadiello grazie a “FLOWERS FROM EXILE”, progetto inserito nel programma Interreg IV Italia – Austria – “TRANSMUSEM rete museale transfrontaliera per la promozione dello sviluppo sostenibile” – attuato in collaborazione con la Comunità Montana della Carnia e con la rete museale CarniaMusei. L’iniziativa culturale si è svolta nel 2010.
Si trattava di un progetto di arte contemporanea che ha sostenuto la realizzazione di mostre e performance con il coinvolgimento di giovani artisti, interessando nello specifico tre diverse aree quali il Cadore, il Tirolo e la Carnia e più precisamente ha coinvolto le diverse strutture museali: il museo Cazzetta a Selva Val Gardena, l’Alpinarium Galtur in Tirolo e la Galleria De Cillia a Treppo Carnico.