Petali di Cielo – Gigi Maieron
Quei “Petali di cielo” di Gigi Maieron
Domenica 28 dicembre 2014 alle ore 20.30 presso la Galleria d’Arte Moderna “Enrico De Cillia” nel decennale di pubblicazione del libro “La neve di Anna”, il cantautore Luigi Maieron, pilastro della musica folk friulana, ha ripercorso in musica una Carnia tra passato e presente. Accompagnato magistralmente dal pluristrumentista Franco Giordani, Maieron attraverso musica e parole ha dato anima a quanto scritto nel suo libro.
La neve di Anna
Un libro prezioso in cui Luigi Maieron racconta una famiglia. La sua grande capacità narrativa riesce ad entrare nel profondo del cuore esprimendo emozioni, sensazioni, gioie e sofferenze. Con il canto inoltre fa suo un dolore con queste parole:
«Le lacrime scesero presto a raccontare alla neve quello che non avrebbe potuto spiegare a parole. Raccontavano il suo dolore infinito, lo smarrimento per essere rimasta sola. Raccontavano di loro due, ormai tanto divisi: di un’emigrazione che aveva fatto a brandelli il loro amore. La neve ascoltava e le suggeriva di dormire…»
Luigi Maieron non è solo un poeta, non è solo “una quercia che canta” come è stato definito, non è solo quella “forza della natura” – Maieron ha la forza di parlare di quello che costituisce il nocciolo della nostra vita”. Le primissime poesie raccontavano le lacrime di una crescita ed i ripensamenti di un adulto; non spiegavano il perché soffriva, ma spiegavano bensì la sofferenza. I testi poetici, la protesta, le storie tristi, entrano nel profondo e aprono finestre. Il linguaggio delle canzoni arrivano al cuore, rimarcando i dubbi e i disagi non solo dell’autore. I suoi maestri erano persone elementari ma possedevano una nobiltà d’animo che raccontava con estrema semplicità quanta speranza sa trasmettere l’arte. Un po’ come avviene per i monaci tibetani la cui trasmissione dell’arte avviene ascoltando il proprio maestro che tramite i suoni armonici racconta la semplicità della vita. Parlando di sé ai tempi di scuola, Luigi dà questa immagine: eravamo tanto semplici che tutto ci sembrava più importante di noi. Una serata intitolata appunto “petali di cielo”, intensa di emozione, dove storie e personaggi hanno preso vita circondati da una magica atmosfera sospesa nel tempo.
Il Presidente Angela Cortolezzis