Procedimento:

I Cjalsòns sono uno dei piatti tipici della Carnia. Amalgamare la farina con l’acqua calda e predisporre una pasta che va lavorata a sfoglia e stesa con il mattarello. Ricavare poi dalla sfoglia, con uno stampino o un bicchiere, dei “dischetti” di circa sei centimetri. Per preparare il ripieno lessare le patate e passarle nello schiacciapatate. Soffriggere con un po’ di burro la cipolla tagliata finemente, aggiungere poi l’uvetta sultanina, la buccia grattugiata del limone, le erbe aromatiche tagliuzzate (prezzemolo, melissa, menta), la cannella, sale e pepe q.b e infine fare rosolare il tutto lentamente. Aggiungere successivamente le patate lesse, mescolando poi tutti gli ingredienti e lasciandoli insaporire per alcuni minuti. Quindi lavorare il ripieno ottenuto e disporre una adeguata quantità (circa una noce, un cucchiaio) sui “dischetti” di pasta e chiuderli in varia foggia: a barchetta, a raviolo, a tortellone, a seconda dell’estro creativo. In una pentola piena di acqua salata portata all’ebollizione, gettare i cjalsòns a cuocere. Dopo circa 8-10 minuti di cottura, togliere i cjarsons con la schiumarola e distribuirli nei piatti, il cui fondo è stato precedentemente cosparso di ricotta affumicata grattugiata. Da ultimo si grattugia di nuovo sulla pietanza la ricotta affumicata e si condisce con burro fuso.

 Le dosi di alcuni ingredienti sono state volutamente omesse. Considerate questa scelta come un invito a venire personalmente a Treppo Carnico per gustare la specialità presso i ristoranti del paese.