• Nel 1997 don Tarcisio Puntel, sacerdote originario di Cleulis di Paluzza, esercitava la sua missione pastorale nelle Comunità della Val Pontaiba: Treppo Carnico, Tausia e Ligosullo. Essendo egli un grande appassionato della ricerca delle origini umane e avendo la possibilità di accedere agli archivi parrocchiali, poté ricostruire gli alberi genealogici di varie famiglie, stabilendo relazioni parentali fra persone che neanche immaginavano la propria origine.

    Don Puntel afferma di aver rintracciato la più antica testimonianza del nome di un abitante di Treppo in un atto notarile del 9 ottobre 1265, conservato nell’archivio parrocchiale di Gemona, in cui compare il nome di un certo Zanzulo di Siajo. Nel documento il ruolo di Zanzulo era quello di testimone dell’atto di compravendita, stipulato davanti alla chiesa di Santa Agnese di Siaio, da Pertoldo Craya, custode della Torre Moscarda, il quale vende la sua casa di Gemona a Jacopo Purzitti.

    La ricerca permise anche di rilevare che la formazione dei cognomi risale in Carnia al 1500 – 1600 e che prima di tale data le persone venivano identificate in varie maniere tipologicamente distinte. Una prima grande classe di identificazione della famiglia consisteva nel far seguire al nome di battesimo il nome del padre e il suo appellativo. Un’altra trae origine dal nome della località che, accompagnando alcune famiglie, ne determina la provenienza comune, pur non specificando nell’antichità necessariamente la parentela.

    I cognomi delle famiglie più antiche della Val Pontaiba sono Plazzotta, Cusina, De Cillia, Scala, Sommavilla, Moro, Broili, Cortolezzis e Morocutti. Per accedere ad ulteriori informazioni e per approfondire l’argomento si consiglia di consultare il libro “Tradizioni, società e cultura in Val Pontaiba” – Atti del Convegno del 2 agosto 1998, e più precisamente l’intervento a firma di don Tarcisio Puntel e curato da Angela Cortolezzis, Paola Pellegrini e Maurizia Plos. L’iniziativa editoriale, contenente diversi interventi di carattere storico antropico e sociale, rappresenta il frutto di una attenta e precisa ricerca che analizza specificatamente i singoli casati, con dovizia di documentazione e riferimenti archivistici. Si ricorda infine che la pubblicazione è inserita nella prestigiosa collana “Mito e storia della Carnia” edita dal Coordinamento dei circoli culturali della Carnia.

  • LE FAMIGLIE

     

     

    Notizie tratte da:
    libro “Tradizioni, società e cultura in Val Pontaiba – Atti del Convegno 2 agosto 1998 – Treppo Carnico”, edito dal Coordinamento dei circoli culturali della Carnia; nel capitolo “Antiche famiglie in Val Pontaiba” di don Tarcisio Puntel, a cura di Angela Cortolezzis, Paola Pellegrini, Maurizia Plos.